In sintesi
- 🎬 La Scuola Romana delle Risate
- 📺 Rai 3, ore 21.25
- 😂 Un documentario che racconta la storia, l’evoluzione e l’eredità della comicità romana attraverso il viaggio di Carlo Verdone, con interviste, materiali d’archivio e contributi di figure come Zerocalcare, esplorando il legame tra tradizione popolare e nuove generazioni.
Carlo Verdone, Roma, documentario, commedia, Zerocalcare, Marco Spagnoli: bastano questi nomi ed entità per raccontare cosa rende imperdibile la serata TV di oggi, 26 aprile 2025, su Rai 3. Alle 21.25 approda infatti sul piccolo schermo La Scuola Romana delle Risate, un documentario che è molto di più di un semplice viaggio nella comicità, ma una vera dichiarazione d’amore per una delle tradizioni culturali più influenti e riconoscibili dell’Italia contemporanea.
La Scuola Romana delle Risate: perché il documentario su Carlo Verdone, Roma, Marco Spagnoli e Zerocalcare è da vedere subito?
La storia è tutta vera, nulla di inventato: Marco Spagnoli dirige, mentre un Carlo Verdone in stato di grazia ci accompagna alla (ri)scoperta delle origini della comicità romana. Un percorso storico, sociale e soprattutto emotivo che mescola archivi inediti, interviste d’autore (tra cui l’ormai gloria nazionale Zerocalcare) e contributi sorprendenti della scena teatro-cinema-tv della Capitale, fino ad approdare ai meme e ai social. È un viaggio che inizia con la satira di Petrolini e la commedia all’italiana e arriva dritto ai podcast dell’Eur e ai fumetti contemporanei, in un gioco di rimandi tra indolenza tipica, sottile poesia delle strade e ironia che non salva ma consola.
Il vero segno distintivo? Quella risata “amara”, a metà strada tra il disincanto e la vitalità bulimica della città eterna. La regia di Spagnoli si diverte a mescolare il pop al sofisticato, mentre la scrittura alterna malinconia e sarcasmo come solo i grandi della romanità sanno fare. Piotta – vera icona del rap old school capitolino – firma una colonna sonora che trasforma tutto in un’esperienza immersiva, quasi da cine-concerto.
La tradizione romana tra cinema e nuove generazioni: l’eredità della comicità secondo Verdone e Zerocalcare
Quello che La Scuola Romana delle Risate riesce a fare – con un garbo che raramente si vede in televisione – è abbattere la distinzione tra “alto” e “basso”, tra la battuta della borgata e la satira raffinata dei salotti. Vedere Verdone attraversare i luoghi emblematici della comicità romana, dialogare con i giganti passati e presenti (e futuri), significa percepire come la cultura popolare sia da sempre avanguardia: dalla comicità di Alberto Sordi alle nuove frontiere della stand up e del web, tutto si tiene con un unico, inconfondibile fil rouge.
Il documentario ha già raccolto immense simpatie al cinema (è uscito solo pochi giorni fa, con ottimi riscontri di pubblico e critica) e ora si prepara a conquistare il più ampio pubblico televisivo. Il motivo del successo è semplice: il film non si limita ad essere nostalgico, ma lancia anche uno sguardo complici verso il domani, investendo i nuovi volti (Zerocalcare su tutti) del compito di tenere vivo il sacro fuoco della satira cittadina.
Cosa rende il documentario un evento unico?
- Carlo Verdone: Non solo narratore, ma anima e cuore pulsante di tutta l’operazione.
- Archivio inedito: Un’immersione visiva che va dall’avanspettacolo di un tempo ai meme di oggi.
- Piotta: La musica trasforma ogni storia in una piccola saga urbana.
- Contributo di Zerocalcare: Un ponte generazionale tra cartoon, web e letteratura pop.
- Tono: Ironia, tenerezza e una vena malinconica che non cade mai nella retorica.
Impatto, eredità e qualche riflessione nerd: la comicità romana tra passato e futuro
Tra le saghe della commedia italiana, quella romana è da sempre la più capace di reinventarsi: basti pensare all’immortale Un sacco bello, a Compagni di scuola, alla satira sferzante degli anni ’80 e alle nuove webserie di oggi. Il documentario di Spagnoli è anche – e forse soprattutto – un atto d’umiltà: riconoscere che la risata romana non è solo evasione, ma sofisticato strumento di sopravvivenza collettiva, autoironia sociale e, a tratti, autentica rivoluzione culturale. Un po’ come Roma stessa, bella, ingrata e irresistibile.
Per i veri appassionati, sarà un piacere individuare le chicche nerd disseminate nella narrazione: si parla apertamente del passaggio dal teatro popolare all’internet, dal Varietà ai social network, e si ascoltano espressioni, modi di dire e “accolli” tipici che sono ormai diventati codice culturale condiviso su scala nazionale.
Per chi ama il grande cinema e per chi si diverte a scandagliare la cultura pop metropolitana, La Scuola Romana delle Risate è una chicca da non perdere, un’eredità che vive e si trasforma, partita dal basso e oggi entrata di diritto nell’olimpo della cultura italiana.
Insomma, stasera lasciate perdere le repliche e fatevi travolgere dal ritmo, dal cuore e dalla malinconia di Roma: Verdone i suoi compari vi aspettano su Rai 3 per raccontarvi – ridendo e piangendo – la storia più autentica di tutte, quella della risata che salva la vita.
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